There is a mosquito that is a bit 'too beeeee Among the various aspects of mosquito
that have deteriorated over time is the average level of quality of the actions of listeners. Not that it has never been particularly brilliant, mind you, but in recent times, also because of the thin space granted to the same listeners, we are down to levels quite frankly embarrassing. Hear the arguments made, the constructs of thought resting on the bricks
basic thesis-Introduction-Conclusion , è evento più unico che raro.
Il più delle volte assistiamo a sfoghi insistiti contro il conduttore o banali arringhe da tifoso filo o anti Berlusconi. Nulla che sia neanche vagamente stimolante, nulla che sia ascrivibile alla categoria del confronto dialettico di livello. Perché alla Zanzara, banalmente, non ci si confronta. Alla Zanzara si litiga, si sbraita, si baruffa, si sproloquia, si sfotte, si deride, si tifa, si farnetica, si pontifica, si sentenzia.
Possibile che l'italiano medio abbia delle tali deficienze strutturali nell'articolare un pensiero? Ma certo che no. E infatti altre trasmissioni, come la fortunatissima
Prima Pagina al mattino su Radio Tre, dimostrano otherwise. The explanation is quite different: the response of listeners of the mosquito is low quality because the stimulus that brought them dall'anfitrione is composed largely of provocations, approximations, ridicule and double standards, conceit, superficiality, vulgarity, Cheese Factories, not talk about the embarrassing selection of topics and guests to talk to, is qualitatively poor. Cause and effect. Action and reaction.
Eye, one understands very well that the number of mosquito that intentionally does not want to be jerks without dell'ingessata flatness of RadioTre, nor that of the iron discipline of authoritarian mozzaorecchi
Zapping su RadioUno. Però prima o poi bisognerà prendere atto di come, in nome di una distorta concezione dell'anticonformismo e del politicamente scorretto, ci si sia spinti oltre un punto di non ritorno. L'interattività con gli ascoltatori nell'ambito del cosiddetto
Zanzara Party non è più un ingrediente che arricchisce la trasmissione, ma è semmai solo più un fastidio, una noia, un fardello sopportabile solo a stento, dal conduttore innanzi tutto. Sapete, per dirne una, quanti ascoltatori sono intervenuti in diretta alla Zanzara di venerdì 17 dicembre, durante l'intero arco della trasmissione? Io li ho contati: sono stati quattro.
Quattro .
Se la Zanzara vuole trasformarsi nella copia carbone serale di
Un giorno da pecora , perché è di questo che stiamo parlando, ebbene, che lo faccia, specie se i dati d'ascolto supportano questa bizzarra metamorfosi da insetto a ovino.
Nulla quaestio . Solo, smettiamola una volta per tutte con la presa in giro del talk show che, sui fatti del giorno, vuole sentire il polso del paese reale, quello che passa al bar la sera prima di tornare a casa, quando l'evidenza dice che per il programma gli ascoltatori sono invece vieppiù diventati, in sostanza, banali ricettori di un prodotto d'intrattenimento, elementi passivi, degni, al massimo, di suggerire via sms (sempre che conoscano il numero, da settimane non più comunicato live) to make the most appropriate piece of music to accompany the show.
short, if the groove of walking on the Mosquito Party should remain current, it might be the case that we start to think on the possibility of doubling the transmission. There are two and a half hours in dance and there is a clear gap to be filled, because a radio channel 24 is not spoken as a radio talk show may not have an interactive evening. Well, the first ninety minutes of jokes and jokes if they go ahead Cruciani, with a shoulder fixed properly (not sure the poor Porec), with guests of all types welcome him (Lory Del Santo, Califano, Siffredi, Sgarbi, etc.. etc..), but without the intervention of radio listeners.
Poi, per la restante ora il nostro amico maratoneta se ne va a farsi una corsetta e lascia poltrona e microfono ad un collega che magari ha ancora voglia di provare l'ebbrezza del sano e sereno dialogo con gli ascoltatori, e che abbia piacere di dedicarsi ancora, con il contributo di ospiti di spessore, all'analisi, all'approfondimento, alla dialettica, all'uso del buon italiano, al dibattito, e al fare informazione sui benedetti temi del giorno. Quelli veri, quelli di cui si parla sul serio nei bar, e non le sciocchezzuole da trafiletto in trentanovesima pagina a cui Cruciani dedica talvolta puntate intere.
Ecco, signori, questo è il regalo di Natale che vorrei da Radio 24. Un gesto di rispetto per uno zoccolo duro di audience che nonostante tutto non vuole ancora mollare. Solo questo, e niente più. La Zanzara è morta, viva la Zanzara.
-----------------------------------------
Pink Floyd, "
Sheep " (1977)